L’Asp Siracusa ha concluso l’iter di approvazione di tutti i 24 interventi riguardanti le centrali operative territoriali, le case e gli ospedali di comunità ed ospedali sicuri nel rispetto dei tempi, degli impegni assunti e degli obiettivi del Pnrr. Lo dice in una nota l’azienda sanitaria. Gli ultimi provvedimenti “si aggiungono – dice l’Asp – a quelli delle settimane precedenti con cui il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra ha approvato interventi infrastrutturali distribuiti nell’intero territorio provinciale per complessivi 69 milioni di euro”.
“Un lavoro iniziato nell’autunno dello scorso anno – spiega Ficarra – che ha consentito di portare a compimento la prima fase che si è conclusa con l’approvazione di ben 24 interventi, l’approvazione di altrettanti progetti e, per ultimo, l’approvazione degli atti di gara proposti da Invitalia“. Gli ultimi interventi approvati riguardano la casa di comunità di Rosolini, che ha richiesto una complessa procedura per la realizzazione di un nuovo edificio in variante allo strumento urbanistico e quattro interventi di miglioramento e adeguamento sismico per gli ospedali “Umberto I” e “Rizza” di Siracusa, “Di Maria” di Avola e “Muscatello” di Augusta.
Gli investimenti hanno un valore complessivo di 69 milioni di euro di cui 64 circa a valere sui fondi del Pnrr e del Piano nazionale per gli investimenti complementari e 5 milioni circa sul bilancio aziendale.
“Si sta lavorando- spiega il direttore dell’unità tecnica Rosario Breci – per perfezionare anche il progetto di miglioramento e adeguamento sismico dell’ospedale “Trigona” di Noto già acquisito, particolarmente impegnativo per dimensione e caratteristiche costruttive, confermando che anche l’intervento di 14 milioni circa, già inserito negli accordi quadro predisposti da Invitalia impegnando così complessivamente 83 milioni di euro per investimenti infrastrutturali”.