Dal 19 al 21 aprile 2023 presso l’Area della Ricerca del CNR di Pisa si è svolto il Convegno AIE XLVII 2023 dal titolo “Epidemiologia in movimento: le emergenze del presente, le sfide del futuro”, con una giornata di eventi pre-congressuali il 18 aprile. Il CEFPAS ha preso parte all’evento curando, come partner, l’accreditamento ECM e seguendo vari momenti formativi. I lavori congressuali sono stati preceduti da seminari satellite, workshop e corsi di formazione su numerosi temi e accompagnati da eventi sociali sul territorio.
“Il XLVII Convegno AIE – commenta Antonello Marras, consigliere nazionale uscente dell’AIE – ha preso spunto e ispirazione da tre parole: interpretare, comunicare e clima”. Punti di partenza per riflettere sul ruolo che l’epidemiologia ha svolto e dovrà svolgere per affrontare le crisi attuali e lavorare per un futuro di giustizia ambientale e sociale e di pace per garantire il diritto universale alla salute e a un ambiente sano. Da qui la decisione di focalizzare l’attenzione sui cambiamenti climatici, ma anche sulla tenuta dei sistemi sanitari universalistici, tematiche apparentemente lontane tra loro, ma intimamente legate dalle conseguenze della scelta dei modelli di sviluppo. “La sfida – continua Marras – è quella di preservare i valori della nostra comunità e della sanità pubblica quali l’equità, l’universalismo e l’inclusività, non in termini di mera conservazione dell’esistente, ma attraverso una rinnovata capacità di interpretazione dei fenomeni e di partecipazione attiva ai processi decisionali”.
Il Convegno è stato organizzato in tre plenarie con sessioni parallele fatte dai contributi dei soci e delle socie e animato da simposi organizzati dai Gruppi di Lavoro AIE, come spazi di approfondimento e di relazione, valorizzando quindi il tema della collaborazione e della multidisciplinarietà. Un momento molto partecipato è stata la plenaria in occasione del “Premio Maccacaro”, intitolato al grande epidemiologo Giulio Alfredo Maccacaro e dedicato ai giovani epidemiologi, under 35.
Tra gli interventi che si sono succeduti durante le quattro giornate c’è quello di Lucia Bisceglia, presidente AIE uscente che riguarda il trattamento dei dati come fattore condizionante l’attività delle indagini epidemiologiche delle diverse regioni italiane.
In una delle sessioni parallele del 19 aprile “Epidemiologia ambientale 2” è intervenuta Elisa Eleonora Tavormina dell’Istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica (IRIB), CNR, Palermo e del Dipartimento per le attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico (DASOE) che ha parlato dello studio sull’“Elevata prevalenza di ipospadia congenita nel comune di Gela nel periodo 2010-2020”.
In una delle sessioni parallele del 20 aprile dal titolo “Inquinamento atmosferico e Disturbo Depressivo Maggiore: risultati preliminari dello studio DeprAir”, Luca Fedrizzi della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, ha presentato uno studio innovativo sull’esposizione all’inquinamento atmosferico e i casi di depressione.
In una delle sessioni parallele del 21 aprile “Promozione della Salute 3” Francesca Zambri, ricercatrice del Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute, Istituto Superiore di Sanità, e neo consigliere dell’AIE ha presentato lo studio IPDA “Post-pandemia da Covid-19: le difficoltà di apprendimento nei bambini e nelle bambine in uno studio trasversale nella prima classe delle scuole primarie della provincia di Palermo”. Uno studio condotto nell’ambito del Progetto “Rafforzamento della rete di supporto delle attività di monitoraggio e valutazione del PRP Piano Regionale di Prevenzione – PROSPECT 2”, realizzato a settembre 2022, frutto della collaborazione tra: CEFPAS, ASP di Palermo, DASOE dell’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana, Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie e la Promozione della Salute dell’Istituto Superiore di Sanità e il Dipartimento di Promozione della Salute Materno-Infantile, Medicina Interna e Specialistica d’Eccellenza “G. D’Alessandro” (PROMISE) dell’Università di Palermo.
Durante l’evento tanti sono stati i contributi provenienti dal mondo della fisica, della biologia, della chimica, dell’economia, della storia, delle scienze sociali, con lo scopo di trarre stimoli per la ricerca e la produzione di conoscenze intersettoriali per cogliere la molteplicità delle interconnessioni tra i fattori che influenzano lo stato di salute di un individuo e – più estesamente – di una comunità. Tutti temi che saranno oggetto dell’impegno del neo direttivo dell’AIE, presieduto dall’epidemiologa Carla Ancona.