Dopo il via libera al Polo pediatrico, arriva dalla Regione Siciliana l’ok anche alla costruzione di tre nuovi ospedali a Palermo, oltre alla riqualificazione e alla rifunzionalizzazione del presidio ospedaliero Ingrassia di corso Calatafimi.
La giunta regionale di oggi ha deliberato la riprogrammazione delle risorse previste dal Programma straordinario di interventi finanziato con fondi statali del Cipe e cofinanziato con risorse regionali. Il totale degli investimenti ammonta a 958 milioni di euro.
Nello specifico, il piano, che sarà valutato adesso dal ministero della Salute, prevede: 364 milioni per la realizzazione del nuovo ospedale Civico di Palermo; 348 milioni per il nuovo Policlinico del capoluogo siciliano e 240 milioni per la costruzione del nuovo polo onco-ematologico Palermo-Nord. Infine, ulteriori sei milioni di euro, in aggiunta ai 20 già precedentemente assegnati, serviranno per far fronte all’adeguamento strutturale, impiantistico e architettonico dell’ospedale Ingrassia.
La giunta ha dato, inoltre, mandato all’assessore regionale alla Salute di programmare la spesa di 22 milioni di euro per l’efficientamento energetico del Policlinico di Messina, relativamente a sale operatorie e reparti ad alto consumo di energia. Fondi che si aggiungeranno ai 34 milioni già assegnati per interventi di manutenzione straordinaria.
La riprogrammazione approvata dal governo regionale consentirà la creazione di centri di alta specialità, con ricadute positive in termini di miglioramento della qualità assistenziale, anche in relazione all’esperienza maturata durante la gestione dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19. Le nuove realtà, infatti, oltre ad essere realizzate nell’ottica dell’efficientamento energetico e nel rispetto delle norme a tutela dell’ambiente e del paesaggio, saranno dotate di tutto quanto necessario per affrontare eventuali nuove ondate pandemiche.